Igiene Orale

Igiene orale e salute della bocca

Alla base della salute e dell’aspetto estetico della bocca governa un buon regime di igiene orale. Se l’igiene domestica non è corretta possono manifestarsi due principali rischi: la formazione di carie dei denti oppure malattie gengivali. Ogni persona ha una risposta biologica diversa e quindi un livello di rischio individuale sia per carie che per gengiviti.

Queste variazioni sono strettamente collegate al sistema immunitario e alla composizione della saliva, ma in genere si può affermare che senza la presenza di placca e/o tartaro non insorgono carie o malattie del parodonto (tutti i tessuti che circondano e danno supporto al dente : gengiva, osso, ligamento parodontale).

Igiene orale per evitare la formazione della carie

La carie è il risultato di ripetuti attacchi acidi alla sostanza minerale (smalto e dentina) del dente. Gli acidi in bocca sono prodotti dei batteri che tutti quanti abbiamo in bocca quando questi metabolizzano gli zuccheri.

Questi batteri (Streptococcus mutans) possono proliferarsi bene nella placca. L’acido scioglie il minerale. La saliva, se è ricca di sali minerali può “riparare” il danno dell’attacco acido o addirittura neutralizzare l’attacco.

Purtroppo quando nasciamo non sappiamo la composizione della nostra saliva e si capisce solo di essere ad alto rischio quando il danno è ormai fatto.

Meglio prevenire che curare si dice e quindi le nostre armi sono queste : tramite un igiene orale impeccabile prevenire la formazione di placca e/o non nutrire gli eventuali batteri comunque presenti con degli zuccheri.

Più tempo lo zucchero resta in bocca, più tempo i batteri hanno per produrre acido. Per questo motivo cibi e bevande dolci che si appiccicano ai denti fanno maggior danno.

Per la stessa ragione 3 caramelle mangiate tutte e tre insieme danneggiano meno di 3 caramelle consumate una ogni mezz’ora. Quindi batteri (placca) + zucchero + tempo = attacco acido = potenziale danno!

Mediamente raccomandiamo 2 sedute focalizzate sull’igiene all’anno: per rimuovere placca e tartaro, lucidare i denti e informare, motivare e dare istruzioni e consigli.

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Igiene orale e malattie gengivali

Anche per quanto riguarda le malattie gengivali i danni sono sempre mediati da batteri, in varie forme e qualità, ma per la maggioranza da considerarsi commensali, cioè batteri che ognuno di noi normalmente ha presente in certe quantità nel cavo orale.

Semplificando molto si può dire che un disturbo dell’equilibrio della microflora (presenza di certi patogeni cresce percentualmente a scapito di altri) o una risposta immunitario particolarmente violenta (host response) geneticamente predisposta sono i fattori di maggior influenza per l’insorgenza di malattie parodontali.

In entrambi i casi si può dire che senza presenza di placca e tartaro (placca mineralizzata e diventata dura che contiene batteri) non ci si ammala. Per approfondire queste tematiche vi suggeriamo di visitare la pagina Parodontologia.

Denti più bianchi

Prima di tutto bisogna differenziare le cause del colore meno attraente dei denti. Se si tratta di pigmentazione esterna provocata da fumo o alimenti colorati è sufficiente rimuovere questo strato in superficie per ottenere di nuovo il colore naturale dei denti. Ovviamente se non si cambia stile di vita queste pigmentazioni si ripresenteranno.

 

Quando la pigmentazione è intrinseca si può “schiarire” il colore utilizzando dei prodotti ossigenati che permettono un azione più in profondità. Esistono sistemi per uso domiciliare, solitamente meno concentrati e di conseguenza con azione meno profonda che tendono a recidivare più rapidamente.

Il trattamento professionale con prodotti più concentrati ed efficaci può essere eseguito solo da professionisti abilitati. Con entrambe le metodiche c’è un possibile aumento temporaneo della sensibilità dei denti.

 

L’effetto sbiancante è diverso per smalto e dentina naturale e materiali di otturazione e ceramica e quindi un accurata valutazione dell’idoneità del caso è necessaria.

Se si prevedono terapie conservative (otturazioni) o protesiche (corone e faccette) è opportuno sottoporsi al trattamento sbiancante un paio di mesi prima di esse in modo da poter abbinare bene la scelta dei materiali e realizzare un effetto uniforme.

 

Chiedete al vostro igienista un parere professionale riguardo le potenzialità di rendere vostro sorriso più bianco e smagliante